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Picozzi: i giovani sono “mele marce”

2 Mag

Mele marce a Limbiate

Il 27 Aprile ho partecipato al confronto dei candidati sindaco organizzato dal Cittadino presso l’oratorio San Giorgio. Ho ascoltato gli interventi circa le proposte elettorali sul mondo giovanile e mi sono sentita direttamente chiamata in causa. Sono membro dell’Associazione giovanile Brucaliffo dalla sua fondazione e, personalmente, ho un’altra storia da raccontare rispetto al quadro dipinto dal Sig. Picozzi in merito ai passati e falliti tentativi di collaborare con il mondo giovanile.

L’associazione giovanile Brucaliffo, costituitasi nel 2005, ha ripetutamente chiesto all’amministrazione comunale uscente uno spazio di ritrovo dove non solo poter organizzare e promuovere iniziative ma anche semplicemente aggregarsi. La richiesta è stata ogni volta respinta e così siamo riusciti ad organizzare solamente alcuni eventi presso il centro civico Aldo Moro, il centro anziani di San Francesco, l’auditorium di via Cartesio… Dal 2006, però, grazie alla disponibilità di locali offertaci dalla Parrocchia San Giorgio, organizziamo e gestiamo l’attività di insegnamento della lingua italiana ad adulti stranieri. Vane, immeritate e ingiuste, dunque, mi sono sembrate le parole del Sig. Picozzi che ha parlato di gruppi di giovani che dopo aver usato gli spazi del centro civico hanno spaccato sedie e lasciati sporchi gli spazi anziani (eravamo forse noi?!),di 80.000 euro restituiti al Ministero perché non si sono trovati giovani disponibili ad impegnarsi nei progetti, di ragazzi che sono come “mele marce”… Beh, allora continuiamo pure a spezzare le ali a tutti in nome delle poche “mele marce” sempre che esistano o si possano definire tali… Forse basterebbe soltanto una reale volontà di offrire opportunità, provare, dare ascolto, sedersi ad un tavolo a negoziare perché nuove esperienze prendano vita… Spero e mi auguro allora che la nuova amministrazione comunale, di qualsiasi segno e colore sia, sappia dimostrare un’effettiva volontà di migliorare le cose libera da pregiudizi a atteggiamenti preconcetti così come auguro ai “giovani che verranno” tenacia e propositività.

PS: dalle mele marce escono i bruchi…